Tutti amiamo Bruno Pizzul per le emozioni che ci ha fatto vivere con le telecronache calcistiche, ora conosceremo altri episodi della sua vita che ce lo faranno apprezzare ancora di più.
Si parte dal 25 aprile nei ricordi di un bimbo friulano di sette anni, che ha dovuto essere testimone di altri giorni terribili prima di poter parlare di libertà e che ancora non poteva immaginare che sarebbe diventato la voce simbolo della Nazionale.
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- Intervista a cura di Sara Bordoni (Responsabile Ufficio Comunicazione Auser Lombardia), regia di Davide Cosmai (Responsabile Informatico Auser Lombardia)